Le pellicce sintetiche sono belle, morbide e rispettano gli animali. Per mantenerle splendenti è necessaria un’attenta manutenzione: la pulizia di una pelliccia ecologica viene effettuata in modo simile a quella adottata per le pellicce naturali.
Infatti, sono capi delicati anche se in materiale sintetico. Vediamo come pulire le pellicce senza rovinarle.
Strofiniamo delicatamente il capo con della segatura e poi spazzoliamolo con una spazzola morbidissima con un movimento prima contropelo e poi lungo il verso del pelo.
Dopo questa operazione mettiamo la nostra pelliccia all’aria aperta per otto ore circa in modo che il pelo si sollevi grazie al freddo. Trascorso questo lasso di tempo prendiamo la pelliccia afferrandola dal bordo inferiore e sbattiamola delicatamente così che il pelo si gonfi e si liberi dalla segatura residua.
Stendiamola sul letto e facciamola asciugare dall’umidità. Consigliamo, ad ogni modo, di farla lavare da un pellicciaio ogni 2 o 3 anni.
Se la fodera presenta delle macchie, rimuoviamole con un panno in microfibra imbevuto di un po’ di sgrassatore. Risciacquiamo il panno e ripetiamo l’operazione finché sia la macchia, sia lo sgrassatore non saranno rimossi del tutto. Lasciamo infine asciugare.
Infine, quando in primavera mettiamo via la pelliccia sarebbe opportuno mettere qualche pallina di naftalina (o altri prodotti simili) in grado di tenere lontane le tarme ed altri insetti. Copriamola poi con della carta velina.
La nostra pulizia della pelliccia ecologica è stata facile e veloce e possiamo sfoggiare un capo pulito e splendente come fosse nuovo!
Rimani aggiornato sui nostri consigli, seguici su Facebook.
Consiglio scritto da Cristina