Oltre alle tende e ai quadri un altro complemento d’arredo che può impreziosire le nostre stanze sono i lampadari classici in cristallo. Con il passare del tempo, tuttavia, i pendenti si opacizzano e perdono la loro luminosità, per questo è importante effettuare una periodica pulizia dei lampadari in cristallo.
Vediamo allora come pulire e lavare questi splendidi lampadari.
Per prima cosa, accertiamoci se ci sono delle parti smontabili. In questo caso, versiamo in una bacinella un po’ di detergente per stoviglie, mezzo bicchiere di aceto e dell’acqua calda. Insaponiamo poi a mano, risciacquiamo e asciughiamo con un panno in microfibra.
Per pulire le parti fisse utilizziamo un panno in microfibra lavato con acqua calda, imbevuto di glassex e ben strizzato.
Vediamo, invece, come procedere con la pulizia di lampadari in cristallo che non sono smontabili. Prima di tutto stacchiamo la corrente, dopodiché agganciamo sotto al lampadario un ombrello aperto per non far sporcare il pavimento, prendiamo poi un vecchio spruzzino e lo riempiamo di acqua e aceto in parti uguali.
Spruzziamo il detergente ottenuto su tutte le superfici da trattare e lucidiamo con un panno in microfibra, che toglierà anche le tracce lasciate dagli insetti. In alternativa si può provare con una soluzione di ammoniaca, sapone di marsiglia (liquido, poche gocce), il tutto diluito con acqua.
Se non siamo amanti del fai-da-te possiamo pulire i nostri lampadari classici usando il prodotto Windows Spray della Stanhome, facilmente reperibile in internet, attenendoci alle istruzioni riportate su di esso.
Consigliamo di effettuare la pulizia dei lampadari in cristallo almeno una o due volte al mese per mantenerlo sempre lucido e brillante.
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Consiglio scritto da Cristina