Macchiarsi di catrame, per fortuna, non è una disavventura che capita spesso, ma quando succede sembra davvero impossibile recuperare l’indumento in questione. La prima regola è non cercate in alcun modo di togliere le macchie di catrame con metodi tradizionali o fai da te, e prima di iniziare la pulizia è meglio provare i prodotti che vi dirò di usare su una parte nascosta del vostro capo.
In particolare vedremo come togliere le macchie di catrame dal cotone. Per prima cosa prendiamo del burro (sì, quello che usate per cucinare): usarlo a freddo, sfregando con vigore sulla macchia e lasciare agire per almeno una ventina di minuti. Quindi se avete della trementina (o comunemente detta acqua ragia, che trovate nei colorifici) usando un panno in cotone bianco, iniziate a passarla sulla macchia, senza metterci troppa forza per non rischiare di rovinare il tessuto.
Infine, io consiglio di mettere a bagno il capo in acqua tiepida con il detersivo Dash in polvere, che toglierà i residui del burro: lasciatelo in ammollo per una notte e mettere poi in lavatrice con programma delicato.
Se invece il capo macchiato è di lana, avremo bisogno di un po’ di glicerina. Va versata sulla macchia e fatta penetrare finché sarà ben assorbita, infine mettiamo il capo di lana a bagno con dell’acqua fredda per un’ora circa.
Ultimo consiglio: se qualche goccia di catrame è caduta sulla carrozzeria della nostra auto, prima di intervenire con una spatola e rischiare di graffiare, proviamo con dell’olio, in particolare quello di eucalipto è il più adatto a questo scopo.
Ora togliere le macchie di catrame non sarà più una missione impossibile 😉
Consiglio suggerito da Anna