Come pulire il pappagallo: un uccello molto delicato e attento alla propria pulizia
Il pappagallo è sicuramente tra gli uccellini di compagnia più amati tra i bambini ma anche tra gli adulti. Ce ne sono davvero di molte specie e colori diversi, ma tutti sono molto socievoli e amano cantare. Sarà difficile crederci ma il pappagallo è anche un animale molto esigente e ci tiene molto alla propria pulizia e a quella della sua gabbia. Proprio per questo motivo, cerchiamo di scoprire al meglio come pulire il pappagallo.
Come pulire il pappagallo: una gabbia pulita vuol dire un pappagallo pulito
La gabbia è sicuramente il posto dove il nostro amato uccellino passerà la maggior parte del suo tempo e per tale motivo è bene pulirla da eventuali escrementi, briciole ed altri residui di varia natura. Per prima cosa, portiamo il nostro animale in un altro spazio chiuso e svuotiamo la gabbia di tutti gli elementi, ossia giochi, abbeveratoio, ecc. Cambiamo il foglio di giornale che spesso mettiamo sul fondo della gabbia e disinfettiamo e igienizziamo le sbarre e le altre superfici con una miscela di acqua tiepida, bicarbonato e limone.
>>Come pulire la gabbia degli uccelli
Nel processo di pulizia del pappagallo, va fatta anche molta attenzione ad oggetti che andrebbero puliti quotidianamente. Ad esempio il trespolo va pulito ogni giorno, così come la ciotola dell’acqua che il pappagallo usa per abbeverarsi ma anche per fare il bagno.
In ambienti sporchi, così come in quelli puliti, può capitare che il nostro uccellino venga attaccato da acari o parassiti. Pulire il pappagallo in questo caso significa anche assicurargli un’ottima salute. Se notiamo un piumaggio arruffato o se il nostro pappagallo si grattasse troppo, portiamolo dal veterinario o se siete già esperti, procedete a pulire il pappagallo spruzzando prima dell’acqua calda e poi dei prodotti acaricidi.