Il forno da cucina vince il premio per l’elettrodomestico più difficile da pulire… se trascurato! 🙂
Ebbene sì, se non viene pulito regolarmente rischia di essere una vera impresa riportarlo alla normalità, per l’unto che si accumula sulle sue pareti e per gli odori che si formano al suo interno.
Innanzitutto, è meglio evitare di usare prodotti chimici e detergenti specifici, che spesso sono tossici ed aggressivi e, se non vengono eliminati bene, possono contaminare i cibi.
La soluzione migliore è quella di usare prodotti che reperiamo facilmente in casa, come l’aceto, il sale, il bicarbonato ed il limone, molto più “green” ed economici.
Per un forno non particolarmente sporco o per la sua pulizia settimanale basta strofinare mezzo limone sulle pareti dell’elettrodomestico, risciacquare con acqua tiepida ed asciugare con un panno morbido. Il limone dà il duplice vantaggio di sgrassare e profumare il nostro forno.
Per un forno molto unto e pieno di macchie di cibo è meglio accendere il forno a 180°, lasciarlo riscaldare e poi spruzzare sulle pareti una soluzione di aceto di vino ed acqua. L’aceto è molto utile anche per la sua funzione disinfettante.
Potete anche spargere del sale all’interno del forno per aumentare l’efficacia della miscela.
Dopodiché lasciate agire a forno spento e, una volta raffreddato, rimuovete il tutto con un panno in microfibra umido.
Lo sapete che il panno in microfibra ha dei filamenti sottilissimi che penetrano facilmente in profondità, catturando così le più piccole parti di sporco depositate? 🙂
Un consiglio? Per le macchie più tenaci usate un vecchio spazzolino da denti e una miscela di aceto e bicarbonato (due cucchiai di bicarbonato sciolti in due bicchieri di aceto).