Guida alla pulizia degli spinaci
Nella dieta di ogni giorno gli spinaci rappresentano sicuramente una mediocre fonte di ferro e possiamo utilizzarli oltre che come ottimi contorni, magari cotti al vapore, anche come ingrediente di un bello smoothie verde.
L’unico problema è che gli spinaci tendono a crescere su un suolo prevalentemente sabbioso e quindi bisogna dedicare tempo a togliere i granelli di sabbia dalle increspature delle foglie, ecco perché per gustarli al meglio conviene impegnarsi nella pulizia degli spinaci.
Come pulire gli spinaci: meglio lavare una grande quantità insieme
Visto che la pulizia degli spinaci richiede un tempo e una pazienza non indifferente, il consiglio è quello di lavarne tanti insieme e poi utilizzarli dilazionati nel tempo, magari cuocendoli per poi surgelarli.
Per prima cosa facciamo scorrere dell’acqua corrente sugli spinaci per togliere la maggiore quantità di sporco, la cosa risulta più facile quando laviamo foglia per foglia. Dopodiché riempite una grossa pentola di acqua e immergete gli spinaci.
Lasciandoli in ammollo per almeno 5-10 minuti la sabbia si depositerà sul fondo.
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Poi risciacquiamo nuovamente sotto acqua corrente per un ottima pulizia degli spinaci e l’eliminazione totale di residui terrosi e sabbiosi.
Sciacquiamo anche la pentola dalla sabbia e mettiamo gli spinaci in ammollo per almeno altri 10 minuti. Ogni tante mescolate manualmente gli spinaci in modo che gli ultimi residui di sabbia si depositino sul fondo.
Ora con uno scolapasta eliminate l’acqua e poi appoggiate le foglie degli spinaci su della carta assorbente per eliminare l’acqua in eccesso.
Per la conservazione potete cuocerli al vapore per poi surgelarli e utilizzarli secondo necessita per risotti o per contorni.