Si dice che le tende siano il vestito della casa: infatti rendono l’arredamento più elegante e completo. Ma per farlo ovviamente devono essere ben pulite. Vediamo dunque i passaggi per la pulizia delle tende.
Innanzitutto, prima del lavaggio delle tende vero e proprio, è più indicato eseguire un pre-trattamento per togliere bene polvere e sporcizia, così da garantire la massima pulizia. Spesso infatti il solo detersivo non basta per rimuovere tutto ciò che si è accumulato e dunque a fine lavaggio le tende potrebbero risultare opache o ingiallite. Per i tendaggi pesanti può essere utile anche una passata di aspirapolvere.
Fatto ciò, per renderle veramente pulite e fresche procediamo in questo modo:
– Tende bianche: mettiamo nel cestello della lavatrice 1 bicchiere con una miscela di succo di 2 limoni e aceto, a cui vanno aggiunti 3 cucchiai di sale grosso. Riempire il cestello con acqua fredda (funzione risciacquo) e quindi interrompete il ciclo di lavaggio e lasciate la tenda in ammollo. Quando sarò trascorsa almeno 1 ora, riprendere il ciclo di risciacquo (senza centrifuga).
– Tende colorate: mettere nel cestello 1 bicchiere di aceto bianco e 3 cucchiai di sale grosso. Procedere poi come con le tende bianche.
Questo primo lavaggio delle tende serve per smacchiare, eliminare l’ingiallimento e il grigiore, togliere la polvere, ravvivare i colori.
Una volta finito il ciclo, aggiungere del detersivo per bucato direttamente nel cestello e, per le tende bianche, 2 cucchiai di percarbonato (sbiancante all’ossigeno attivo), o 3 cucchiai di acqua ossigenata da 40V; mentre per quelle colorate, 2 cucchiai di bicarbonato. Infine, lavaggio ciclo della lana a 40 gradi.
Un consiglio: con molte tende è sufficiente appenderle quando sono ancora umide per eliminare le pieghe, grazie alla forza di gravità, risparmiandoci così la fase di stiratura. 😉
Conosci altri metodi per lavare le tende?