Con l’avvicinarsi dell’inverno, è tempo ormai di cambio degli armadi e anche delle calzature. Prima di indossare le nostre scarpe dobbiamo però ripulirle dopo i mesi trascorsi nelle scatole. Il compito più difficile da affrontare è senza dubbio la pulizia del camoscio, un materiale morbido ed elegante ma altrettanto delicato. Abbiamo già visto come pulire le scarpe in pelle scamosciata; vediamo ora come lavare le scarpe scamosciate senza far danni.
Se le nostre scarpe sono solo un po’ impolverate, basterà armarci di una spazzola con setole di gomma, adatta a spolverare la tomaia e a togliere le striature (questa spazzola è utile anche per le pulizia giornaliere delle scarpe).
Se invece il problema più evidente è il colore spento, dobbiamo ricorrere alla camoscina, cioè un prodotto apposito per la pulizia delle scarpe in camoscio: la camoscina si trova in vari colori e sfumature, e con qualche passata sulle parti interessate ripristina il colore originario.
Ma se le scarpe sono proprio molto sporche, si possono lavare? La risposta è sì, ma con qualche accorgimento: non va usato il classico detersivo per indumenti ma un goccio di shampoo e abbondante ammorbidente in acqua tiepida. Per pulirle a fondo aiutiamoci con una spazzola e poi risciacquiamo con cura.
Per farle asciugare, posizioniamole lontano da fonti di calore, con il tacco a terra e la punta verso l’alto, in modo da evitare la formazione di aloni bianchi nella tomaia. Quando le scarpe saranno ben asciutte, passiamoci un panno imbevuto di latte per togliere la secchezza dovuta al lavaggio; quando anche il trattamento a base di latte si sarà asciugato, passiamo la camoscina per ravvivare il colore.
Infine, in caso di macchie, prima di procedere al lavaggio delle scarpe scamosciate dobbiamo smacchiare: dopo aver spazzolato la zona da trattare, passiamoci un batuffolo di cotone inumidito con il latte, e poi via col lavaggio descritto sopra.
Ultimo consiglio: per ridare consistenza alla pelle delle nostre scarpe, possiamo usare il getto di vapore del ferro da stiro. 😉
