Come pulire il touchpad: evitiamo perdite di tempo e risposte irregolari
Il touchpad è qualcosa che scontatamente diamo sempre per funzionante e che risponda ai nostri brevi tocchi, qualunque cosa accada. Se percepiamo però che ultimamente non è sempre reattivo e il nostro movimento con le dita su di esso non rispecchia il movimento del cursore sullo schermo, forse potrebbe esserci un problema e questo problema, molto spesso, potrebbe essere solo la scarsa pulizia. Potete capire molto facilmente se il vostro touchpad è sporco: se ci sono ditate, residui di cibo e polvere, è giunta l’ora di procedere con la pulizia del touchpad.
Come pulire il touchpad: è uno strumento delicato, prestiamo attenzione
Prima di iniziare con la pulizia del touchpad, dobbiamo assolutamente tenere a mente che esso è uno strumento delicato e che va pulito con particolare attenzione. Cosa fondamentale da eseguire è togliere l’alimentazione dal pc portatile e, se possibile, anche estrarre la batteria dal corpo macchina. Dopo che avremo fatto ciò, con la potenza minima dell’aspirapolvere andiamo ad aspirare le briciole e i residui di cibo depositati sopra il touchpad. Già che ci siamo, possiamo fare lo stesso sopra la tastiera, male non fa.
Una volta che avremo aspirato tutto quello che già da aspirare, pulire il touchpad significa inumidire un panno, meglio se di microfibra, con dell’acqua, meglio se distillata. Facciamo attenzione che il panno sia solo inumidito e non tanto bagnato. Con esso andiamo a strofinare il touchpad con una pressione molto leggera per non rovinare il suo meccanismo. Successivamente, con un panno asciutto, andiamo ad asciugare la superficie intera, sempre facendo attenzione a non esercitare troppa pressione. Nel caso fossero presenti parti particolarmente appiccicose, possiamo pulire il touchpad, mescolando all’acqua distillata anche una piccola quantità di alcool.