Come pulire il kayak gonfiabile: il sale tra i principali pericoli
È tempo di estate e per molti, estate, vuol dire vacanza. Che sia mare, fiume o lago, per gli appassionati di sport acquatici, il kayak gonfiabile può essere un fantastico divertimento. I vantaggi sono tantissimi, essendo gonfiabile può essere trasportato in qualsiasi posto e con qualunque auto, anche le più piccole. Per i più avventurosi è forse possibile anche trasportarlo in motorino. In commercio ce ne sono di moltissimi tipi e adatti a tutte le tasche, con prezzi che partono anche da 40 euro. Se allora aveste fatto questa scelta e ne aveste comprato uno, saprete benissimo che la pulizia del kayak gonfiabile è fondamentale, vediamola insieme.
Come pulire il kayak gonfiabile: cerchiamo di eliminare la salsedine
Una volta che avrete finito di gonfiarlo e avrete speso le vostre ore, spensierate o sportive che siano, in acqua, arriverà il triste momento di sgonfiare nuovamente il kayak. Ciò che farà veramente la differenza sarà in che tipo di acque avrete navigato. Di sicuro, la pulizia del kayak gonfiabile, effettuata dopo ogni utilizzo, allungherà la vita del vostro kayak di molto. Nel caso abbiate navigato in acque dolci, come ad esempio lago o fiume, la pulizia del kayak non sarà indispensabile.
Pulire il kayak gonfiabile sarà invece necessario dopo che lo avrete usato in acqua salata, come ad esempio al mare. La salsedine è infatti un pericolo vero e proprio per il nostro kayak che, a questo punto, andrà pulito sia all’interno che all’esterno. La pulizia del kayak gonfiabile d’altronde è davvero semplice, non ci basterà che trovare una doccia o un tubo con dell’acqua corrente e sciacquare tutte le superfici, per eliminare le tracce di sale e di salsedine, prima di iniziare a sgonfiarlo. Se non avessimo acqua corrente nei paraggi, ricordiamoci di eseguire la pulizia del kayak gonfiabile una volta che saremo arrivati a casa.
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