Come pulire il corallo: un elemento elegantissimo di alcuni gioielli
Per coloro che amano l’eleganza in modo ossessivo, non può mancare, nel set dei gioielli, qualche collana o qualche bracciale fatto di corallo. Il corallo è una pietra naturale molto delicata, formatasi nel corso degli anni dagli scheletri di alcuni polipi. Similmente alle perle, anche il corallo è una pietra viva e per questo motivo reagisce all’uso che ne facciamo. Nel caso il vostro corallo si fosse opacizzato, non disperate subito, molto spesso è semplicemente colpa di un processo naturale. In ogni caso, con questa guida vedremo insieme come pulire il corallo.
Come pulire il corallo: possibile solo con mani veramente esperte
A determinare l’opacizzazione dei vostri gioielli in corallo non sono altro che il sudore, l’uso di creme, deodoranti e profumi o l’acidità stessa della pelle. Tutti questi fattori opacizzano la lucidatura effettuata dal corallaro. Anche il sole e le temperature molto elevate possono essere un grosso rischio per il corallo, quindi fate molta attenzione.
Veniamo ora alla vera e propria pulizia del corallo, che se vogliamo essere sinceri, andrebbe eseguita solo da mani molto esperte, come quelle del sopracitato corallaro. Nel caso nella rubrica del vostro telefono non ce ne fosse uno, basterà chiedere a un gioielliere che ve ne indicherà uno. Ciò che di sicuro vi consigliamo di evitare sono i modi fai da te che si possono trovare qua e là, esempi come aceto ed ammoniaca.
L’unica cosa che potreste azzardarvi a fare è provare a donare un po’ di lucentezza con dell’olio di oliva. Qualche goccia su un panno molto morbido basterà per donare lucentezza alle pietre che compongono collane e braccialetti. Ovviamente cercate di esercitare una non eccessiva pressione, per non danneggiare il corallo.
Per evitare di dover pulire il corallo troppo spesso, evitate di portarlo con voi in acqua e sotto la doccia. Indossatelo poi solo dopo aver fatto asciugare sul corpo creme e profumi.